ESTINTRUFFA! LA MANUTENZIONE AL COSTO DI UN CAFFÈ

Poi per il fatto che da quanto si evince questa pratica così comune a molti è giustificata dai prezzi che ormai sono in picchiata da anni e anche negli appalti pubblici si lavora molto spesso sotto costo.
Da quanto si è visto alla televisione nei mesi scorsi, pare essere un vizio comune a molte aziende dire di svolgere delle attività durante la manutenzione degli estintori che in realtà vengono fatte pagare dai clienti ignari ma non vengono fatte dal manutentore.

Se andiamo alla ricerca sul web dei servizi su striscia la notizia ci rendiamo subito conto che c’è qualcosa che non va!

E’ vergognoso che per colpa di qualcuno facciamo una sonora figura di cacca tutti.

Poi per il fatto che da quanto si evince questa pratica così comune a molti è giustificata dai prezzi che ormai sono in picchiata da anni e anche negli appalti pubblici si lavora molto spesso sotto costo.

Non che non lo sapessi, ma ho avuto modo di farlo analizzando i numeri.
Così, si sono concretizzati i miei dubbi in verità!

ESTINTRUFFA…PERCHE’?
Il margine attaccato ad un estintore se fai bene le attività non c’è! A meno che tu non esci con prezzi fuori mercato e lavori solo con piccolissime attività.

Attenzione anche chi pratica prezzi molto alti non è certo che faccia la manutenzione come si dovrebbe fare. Anche perché questi spesso hanno una rete commerciale e i commercial, come ben sai, vanno pagati e vengono pagati sul venduto e quindi non gli interessa una fava di quello che succede dopo!
L’importante per alcuni è vendere! Ma questo è un altro discorso che potrebbe essere fatto per qualsiasi settore! Li si parla di buon senso ed etica! Ma, ritornando ai conti dei quali ti parlavo prima, questo esempio ci aiuta a capire! Non è fatto a caso, credimi, sono disposto a metterti di fonte il foglio di calcolo e confrontarlo insieme.

Apre un bar e il signor Pippo, titolare del Bar cerca e trova un’azienda che viene a consegnargli un estintore da tenere nel locale. Non entro nello specifico della tipologia migliore, del perché non deve essere nascosto, chiuso in bagno, ecc.. e di ciò che dice la norma per questo. Limitiamoci per chiarezza alla sola analisi numerica.
L’azienda di manutenzione genera un ricavo dalla vendita dell’estintore, dalla sua manutenzione semestrale e dalla Revisione programmata (CAMBIO AGENTE ESTINGUENTE e altro, vedi norma UNI 9994.1 4.6, OBBLIGO NORMATIVO) che avviene solo dopo un certo numero di anni.

Ma sostiene costi per gestire quell’estintore dati partendo dall’acquisto dello stesso che poi rivende al cliente, dall’ufficio che organizza l’intervento del tecnico e fa le fatture, al tecnico che si muove su un furgone e dedica del tempo e del materiale per la manutenzione.

E poi cosa molto importante, il tempo e il materiale che spende per effettuare la Revisione programmata (Vedi servizio di striscia la notizia) che incide parecchio come costo per il manutentore, se lo fa per come andrebbe fatto. Il risultato che sono disposto a provarti e che il totale delle operazioni sopra elencate, applicando i prezzi di mercato e senza strozzare la gente con estintori venduti a peso d’oro, è che dopo tre anni l’azienda di manutenzione ci rimette dei soldi su quell’estintore.

HAI CAPITO, BENE CI RIMETTE DEI SOLDI!

Allora come si spiega? Semplice ESTINTRUFFA!!!

Non si fa quello che dovrebbe essere fatto per legge e si margina su un’attività che per il manutentore è un costo importante. ET Voilà!!!

Il Signor Pippo spende dei soldi e non ha la certezza che tutto funzioni nel malaugurato caso ne avesse bisogno. Il manutentore, causa i prezzi troppo bassi e la zero etica, deve fare mille clienti al giorno come il Signor Pippo per salvarsi. La soluzione a tutto questo c’è, ed è applicabile. Soprattutto e chiara e alla luce del sole. Sarei ben lieto di potertene parlare e di affrontare questa cosa insieme